Vittima della camorra e di femminicidio, medaglia d'oro al merito civile alla memoria.

Teresa Buonocore (Portici, 1959 – Napoli, 20 settembre 2010) è stata una vittima innocente della mafia, uccisa per aver denunciato gli abusi sessuali subiti dalla figlia. La sua storia è un esempio di coraggio e determinazione nella ricerca di giustizia, che le valse il soprannome di "mamma coraggio".

Nata a Portici, in provincia di Napoli, nel 1959, Teresa Buonocore era una madre lavoratrice con quattro figli, avuti da due matrimoni. La sua vita, segnata da sacrifici per la famiglia, prese una svolta drammatica quando scoprì che la figlia maggiore e un'altra bambina erano state vittime di abusi sessuali da parte di Enrico Perillo, padre di un'amica di sua figlia.Di fronte a questa orribile scoperta, Teresa non esitò a schierarsi dalla parte della giustizia. Si costituisce parte civile nel processo contro Perillo, testimoniando con fermezza nonostante le intimidazioni e un tentativo di corruzione (le furono offerti 120.000 euro per ritirare le accuse). Grazie alla sua tenacia, Perillo fu condannato a 16 anni di reclusione, inizialmente ai domiciliari e poi in carcere per tentata evasione.

La condanna non pose fine alle minacce. La mattina del 20 settembre 2010, Teresa Buonocore, all'età di 51 anni, viene assassinata a Napoli con quattro colpi di pistola mentre si recava al lavoro. L'esecuzione, in stile camorristico, inizialmente sembrò sconcertante data l'assenza di legami diretti della donna con la criminalità organizzata. Tuttavia, l'arresto e la confessione dei due sicari rivelarono il mandante dell'omicidio: Enrico Perillo, che aveva così mantenuto la minaccia fatta alle bambine di uccidere la loro mamma. Le indagini successive portarono alla scoperta di un vasto arsenale in un garage di proprietà di Perillo, confermando i suoi legami con la malavita e portandolo alla condanna all'ergastolo. I killer furono condannati rispettivamente a 21 e 18 anni di reclusione.

 

 

Dopo l'omicidio di Teresa, la sorella Pina e le figlie, grazie all'intervento del sindaco di Salerno, cambiarono residenza e ottennero un'abitazione confiscata alla camorra. A Teresa Buonocore è stata conferita la Medaglia d'Oro al Merito Civile alla Memoria nel 2017. La sua storia continua a essere raccontata per non dimenticare il suo sacrificio e il suo coraggio. In sua memoria sono state inaugurate lapidi commemorative a Portici e a Napoli. A Roma, un centro antiviolenza è stato dedicato a lei. Le sue figlie, oggi giovani donne, sono impegnate attivamente nella lotta contro la violenza di genere, portando avanti il messaggio e l'eredità della loro madre.

 

Teresa è ricordata ogni anno il 21 marzo, nella giornata della memoria e dell’impegno dell’Associazione Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

Approfodimenti

Da sapere

 

-Ai famigliari di Teresa è stata consegnata il 2 giugno 2018 la medaglia d’oro al merito civile alla memoria, conferita il 22 novembre 2017 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
«Con coraggiosa fermezza, pur consapevole dei rischi cui si esponeva, denunciava, per le violenze perpetrate ai danni della propria figlioletta e di un’altra bambina, un vicino di casa, noto pregiudicato, ritenuto responsabile degli efferati reati, per i quali veniva riconosciuto colpevole e condannato a numerosi anni di detenzione. A distanza di tempo la donna, mentre era alla guida della propria autovettura, veniva mortalmente colpita da diversi colpi di pistola esplosile contro da due motociclisti, successivamente identificati quali sicari dell’uomo precedentemente denunciato e per tale omicidio condannato all'ergastolo. Nobile esempio di straordinario amore materno e di eccezionali virtù civiche, spinte fino all'estremo sacrificio. 20 settembre 2010 - Napoli» — 22 novembre 2017

 

Da vedere

 

-Il coraggio di una madre. Processo Perillo, contenuto in Un giorno in pretura (st. 2013/2014), su Rai Play. È il processo svolto per l’omicidio di Teresa.
Paola e Teresa, il coraggio di due donne, contenuto in Amore criminale (st. 2015), su Rai Play. È la ricostruzione dell’omicidio di Teresa.

 

Da leggere

 

  • Carlo Spagna, Teresa B., Napoli, Iupitter Edizioni, 2019 Il romanzo narra il dramma di Teresa Buonocore, madre di una figlia oltraggiata, che per avere giustizia, ripaga con la sua vita.