Amedeo Damiano

Vittima innocente, padre e amministratore pubblico, la storia di Amedeo Damiano è passata spesso in secondo piano. Il racconto di un uomo assassinato perché stava facendo il suo lavoro per riportare legalità e rispetto delle regole all’interno dell’ospedale di Saluzzo, l’azienda ospedaliera della cittadina in provincia di Cuneo.
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Angelo Vassallo

Angelo Vassallo è ricordato con l’appellativo di “Sindaco Pescatore” per l’attenzione che ha dedicato al porto di Pollicia, dove fu sindaco per tre mandati consecutivi. Il porto è stata la sua passione, il suo lavoro e anche la sua condanna.
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Don Pino Puglisi

Il sacerdote di Palermo che ha saputo vivere la croce del sopruso mafioso, del dolore causato dalla violenza sistematica ed organizzata, trasformandolo .
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Giancarlo Siani

Giancarlo. Un ragazzo che voleva fare il giornalista. Nato a Napoli, per lui il giornalismo non era solo un lavoro o una passione, ma una missione. 
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Giangiacomo Ciaccio Montalto

Un anticipatore della figura del magistrato moderno: un giudice attento ai cambiamenti del costume, rispettoso della legge ma non acritico spettatore dei suoi mutamenti, coltivatore del dubbio ma d’idee chiare sull’ingiustizia mafiosa e sui suoi pericoli sociali, mai difensore cieco della magistratura come potere, assertore convinto, invece e sempre, del suo obiettivo di servizio, umile ed autorevole insieme. - Il magistrato Dino Petralia
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Lea Garofalo

Le storie di donne nate all’interno del contesto mafioso, ‘ndranghetista in questo caso, sembrano non poter lasciare speranze alla vita di una giovane ragazza come Lea Garofalo.
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Leopoldo (Dino) Gassani

Pio La Torre politico e sindacalista italiano, ha dedicato la sua carriera a combattere le ingiustizie. Entrato in Parlamento nel 1972, nell'82 diventa il promotore di una legge che prevede la confisca dei beni mafiosi, la cosiddetta legge Rognoni-La Torre.
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Michele Ammendola

Il suo sogno non era riuscito a realizzarlo a Napoli, sua città natale, ma a Bologna. Il pizzaiolo antimafia lo chiamavano, per quel suo pallino della legalità e del riscatto sociale.
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Pio La Torre

Pio La Torre politico e sindacalista italiano, ha dedicato la sua carriera a combattere le ingiustizie. Entrato in Parlamento nel 1972, nell'82 diventa il promotore di una legge che prevede la confisca dei beni mafiosi, la cosiddetta legge Rognoni-La Torre.
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Rita Atria

A soli 17 anni svela a Borsellino i segreti di Cosa Nostra, la sua vita si spezza sette giorni dopo la strage in cui restano uccisi il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta.
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