Restituire alla comunità i beni confiscati alla mafia permette di creare situazioni di coesione sociale che mettono in connessione Istituzioni e Popolazione. Dopo l'assegnazione in via definitiva di beni confiscati alla criminalità organizzata, il Comune di Fiorano Modenese si è impegnato a dare nuova vita ai due appartamenti e al capannone ad uso industriale, realizzando progetti sociali a favore della popolazione del Distretto Ceramico. I beni confiscati diventano alloggi di emergenza per accogliere persone in situazioni di povertà estrema (con il progetto Housing first) e per la sede definitiva dell’hub logistico alimentare La Dispensa del Distretto. Il capannone diventerà il luogo di stoccaggio delle derrate alimentari raccolte che andranno a rifornire i punti territoriali di distribuzione alle famiglie in condizioni di povertà, evitando in questo il rischio di spreco di risorse alimentari eccedenti ed una equa distribuzione delle derrate in base alle necessità.

 

Ci siamo fatti raccontare il progetto Una Casa e una Dispensa dal Sindaco di Fiorano Modenese Francesco Tosi, tra i promotori dell'iniziativa.

 

 

 

Il Centro per la Legalità fioranese ha dunque come obiettivo l'accoglienza di persone persone senza fissa dimora con problemi di disagio socio-abitativo cronico. Per favorire percorsi di benessere e integrazione sociale e di autonomia, nell’ottica di superare lo stato di emergenza; garantire la presa in carico da parte dell’Equipe Povertà Estrema; arricchire la rete del welfare locale di servizi ed azioni rivolte alla lotta alla povertà estrema.

A testimonianza della vicinanza e della riconoscenza per il lavoro svolto, il centro è stato intitolato al Luogotenente Lorenzo Mosto. Il Comandante Mosto ha operato per anni nel Comune di Fiorano Modenese, ed è scomparso prematuramente nel 2022 a causa di un incidente stradale.  Alla cerimonia di intitolazione sono intervenuti il Sindaco Francesco Tosi, il Comandante provinciale dei Carabinieri Antonio Caterino, e la signora Lidia Perri Mosto, moglie del Luogotenente scomparso.

 

 

 

 

Percorso di avvincinamento

Per presentare i risultati dell'iniziativa e gli obiettivi raggiunti grazie all'impegno dell'Amministrazione del Comune di Fiorano Modenese, il 13 aprile si è tenuta la tavola rotonda Una casa e una dispensa.

Con il seguente programma:

 

 

 

ORE 9.30 SALUTI ISTITUZIONALI
Alessandra Camporota, Prefetto di Modena
Francesco Tosi, Sindaco di Fiorano Modenese

ORE 10 TAVOLA ROTONDA
Interventi
Francesco Tosi, Sindaco del Comune di Fiorano Modenese
Vincenza Rando, Senatrice della Repubblica italiana
Tatiana Giannone, Referente nazionale del settore beni confiscati dell’associazione Libera
Francesco Menditto, Procuratore della Repubblica presso Tribunale di Tivoli (RM) e componente del Consiglio Direttivo dell’ANBSC
(Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata)
Modera gli interventi Paolo Borrometi, condirettore AGI (Agenzia Giornalistica Italia)

ORE 12 PRESSO IL BENE CONFISCATO VIA DEL COMMERCIO N.19
Contrasto alla povertà: housing first e dispensa alimentare
Paola Elisa Rossetti, Dirigente Ufficio di Piano dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico

 

 

Nel corso dell'evento abbiamo raccolto le testimonianze di chi ha partecipato alla tavola rotonda. Il sindaco Francesco Tosi, la senatrice Enza Rando, la referente nazionale del settore beni confiscati di Libera, Tatiana Giannone e Francesco Menditto, Procuratore della Repubblica presso Tribunale di Tivoli (RM) e componente del Consiglio Direttivo dell’ANBSC.  I quali ci hanno spiegato perché questa iniziativa è così importante per la Comunità.

 

 

 

 

 

 

 

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