Amedeo Damiano

Vittima innocente, padre e amministratore pubblico, la storia di Amedeo Damiano è passata spesso in secondo piano. Il racconto di un uomo assassinato perché stava facendo il suo lavoro per riportare legalità e rispetto delle regole all’interno dell’ospedale di Saluzzo, l’azienda ospedaliera della cittadina in provincia di Cuneo.
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Angela Casella

La storia di MADRE CORAGGIO
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Angelo Vassallo

Angelo Vassallo è ricordato con l’appellativo di “Sindaco Pescatore” per l’attenzione che ha dedicato al porto di Pollicia, dove fu sindaco per tre mandati consecutivi. Il porto è stata la sua passione, il suo lavoro e anche la sua condanna.
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Anna Nocera

Il primo femminicidio della storia
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Avviso Pubblico

Avviso Pubblico è un'Associazione nata nel 1996 con l'intento di collegare ed organizzare gli Amministratori pubblici che concretamente si impegnano a promuovere la cultura della legalità democratica nella politica, nella Pubblica Amministrazione e sui territori da essi governati.
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Domenico Gabriele – Dodò

Dal campo da calcetto a simbolo della lotta alla mafia
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Don Luigi Ciotti

L’esempio di Don Luigi Ciotti è uno dei più emblematici nel dimostrare come l’attivismo all’interno delle comunità possa dare vita a cambiamenti di pensiero per il futuro delle nuove generazioni
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Don Pino Puglisi

Il sacerdote di Palermo che ha saputo vivere la croce del sopruso mafioso, del dolore causato dalla violenza sistematica ed organizzata, trasformandolo .
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Fabio De Pandi

Fabio De Pandi, vittima innocente di 11 anni, colpito da una pallottola che gli toglie la vita. Riesce solo a dire al padre, disperato, che lo sta portando al pronto soccorso, di aver un forte dolore al braccio.
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Federica Angeli

Federica Angeli ha ricevuto oltre 114 querele bavaglio, archiviate in primo grado, ed anche questa é una forma di intimidazione.
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Francesco D’Adamo

Perché la mafia si può spiegare anche ai più piccoli
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Generale Dalla Chiesa

L’assassinio di Dalla Chiesa viene considerato il delitto più grave, dopo quello di Aldo Moro, nella storia della Repubblica: il giorno del funerale, il 4 settembre, la folla protesta contro le presenze politiche, accusate di averlo lasciato da solo combattere contro un nemico troppo grande.
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