Enciclopedia - GenerAzione Legale

Peppino Impastato

Ucciso per la sua voglia di raccontare la verita. Ogni venerdì sera su Radio AUT va in onda Onda Pazza, trasmissione satiro-schizo-politica che diventa in breve tempo un vero e proprio radiogiornale di controinformazione.

Pio La Torre

Pio La Torre politico e sindacalista italiano, ha dedicato la sua carriera a combattere le ingiustizie. Entrato in Parlamento nel 1972, nell'82 diventa il promotore di una legge che prevede la confisca dei beni mafiosi, la cosiddetta legge Rognoni-La Torre.

Placido Rizzotto

Si era arruolato tra le file della resistenza partigiana e tornato in Sicilia si era subito messo alla testa del movimento contadino, per chiedere ciò che spettava di diritto ai tanti braccianti siciliani: diritti!

Processo Aemilia

Il 31 ottobre 2018 si conclude il processo Aemilia, in cui son stati chiesti 1700 anni di carcere nei confronti di 240 imputati, di cui 125 condannati

Rita Atria

A soli 17 anni svela a Borsellino i segreti di Cosa Nostra, la sua vita si spezza sette giorni dopo la strage in cui restano uccisi il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta.

Rocco Chinnici

Coraggioso promotore del primo pool antimafia del Tribunale di Palermo, ucciso dalle cosche

Room & Breakfast LEI

LEI – Legalità, Emancipazione e Indipendenza, nato con il proposito di favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo di donne con un trascorso di vita difficoltoso.

Rosa Di Fiore

«Mi piace vedere giocare i miei quattro figli insieme; 3 Tarantino e un Ciavarella che si vogliono bene. A Sannicandro Garganico non sarebbe mai accaduto, sarebbe stato uno scandalo»

Rosario Angelo Livatino

Fede e diritto sono per Rosario Livatino due realtà “continuamente interdipendenti fra loro, sono continuamente in reciproco contatto, quotidianamente sottoposte ad un confronto a volte armonioso, a volte lacerante, ma sempre vitale, sempre indispensabile”.

Silvia Ruotolo

Silvia Ruotolo madre e maestra, nata e cresciuta a Napoli, sa che è diffusa la malavita, ma questo non la scoraggia: la contrasta pacificamente educando i suoi allievi.

Strage di Pizzolungo

Con la strage di Pizzolungo si intende l'attentato dinamitardo compiuto a Pizzolungo, nel trapanese, con cui Cosa nostra intendeva uccidere il magistrato italiano Carlo Palermo, ma che invece provocò la morte di una donna, Barbara Rizzo e dei suoi due figli gemelli, Giuseppe e Salvatore.

Teresa Buonocore

Vittima della camorra e di femminicidio, medaglia d'oro al merito civile alla memoria.